il progetto!

LA LUNGA ESTATE FRESCA:

azioni di adattamento ai cambiamenti climatici a Sesto San Giovanni, è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo con il bando “Comunità resilienti 2016”.

 

Sta per arrivare l’estate  ed è bene sapere come prevenire  le conseguenze delle ondate di calore sulla salute, specialmente delle persone più a rischio.
Cosa sono? Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.
L’effetto delle ondate di calore nelle aree urbane è particolarmente rilevante in quanto gli effetti delle alte temperature si sommano a tipiche criticità, quali le isole di calore urbane, la scarsa ventosità, il ristagno delle masse d’aria ed i maggiori livelli di inquinamento.

Il progetto, il cui capofila è la cooperativa sociale Microcosmi e nel quale il Comune di Sesto San Giovanni è partner principale, è stato elaborato a partire da un semplice concetto: negli ultimi anni le ondate di calore estive sono aumentate di numero e intensità, ma queste vengono ancora percepite come una fenomeno normale della stagione estiva con la tendenza ad ignorare l’allerta e a sopravvalutazione delle proprie capacità di resistenza.

Il progetto è costruito in partnership con:

  • Istituto Nazionale di Urbanistica;
  • Cooperativa Icaro 2000;
  • Croce Rossa Italiana;
  • Cooperativa Famiglie e Dintorni;
  • Cooperativa Lotta contro l’emarginazione;
  • Fondazione La Pelucca.

Ciascuno sta mettendo l’esperienza, la sensibilità e le abilità gestionali a servizio del progetto per realizzare tutti insieme le azioni previste.

L’obiettivo del progetto “LA LUNGA ESTATE FRESCA” è quello di creare una rete sociale capace di adattarsi ai cambiamenti climatici attraverso la cura del territorio e l’aumento del benessere, della qualità della vita e la salute della comunità.

Le Azioni in corso :

  1. Il progetto è cominciato con un evento-lancio, lo spettacolo teatrale “A qualcuno piace caldo”.
    Abbiamo organizzato l’incontro “Informare sul clima che cambia”, per capire come migliorare le modalità di comunicazione dei cambiamenti climatici.
  2. Attualmente sono in corso diversi incontri di formazione specifici rivolti ad anziani attivi, operatori dei servizi socio sanitari, volontari, familiari e genitori.
  3. Stiamo realizzando una mappa delle vulnerabilità, che individua le localizza la popolazione più a rischio.
  4. Con un questionario, stiamo cercando di capire di capire se i soggetti più fragili conoscono i rischi dei cambiamenti climatici e delle ondate di calore.
  5. Stiamo costruendo un “piano di risposta alle ondate di calore” insieme alle istituzioni sociosanitarie, alle reti sociali e alle leadership che operano all’interno della comunità.
  6. Con l’inizio dell’estate sarà pronta la “guida Stai fresco!”, per dare informazioni utili sulle ondate di calore e su come prevenire le situazioni di rischio.
  7. Faremo degli show coking per sensibilizzare sugli effetti dei cambiamenti climatici sulle scelte alimentari e sui consumi per arrivare alle risposte che possiamo dare nel quotidiano.
  8. Metteremo a sistema i temi del dibattito cittadino sulla pedonalizzazione del centro, in due workshop (21 giugno e 21 settembre 2017) progetteremo con i cittadini l’Isola ambientale 2.0, dove saranno messe in gioco le competenze e le sensibilità dell’amministrazione comunale e della comunità locale.
  9. Nei prossimi mesi realizzeremo in città “2 Oasi” luoghi di accoglienza freschi, ombreggiati, dove la temperatura viene mitigata da sistemi di ombreggiamento, nebulizzazioni o fontane.